Un alloggio confortevole è un alloggio correttamente riscaldato e condizionato. Un edificio mal
isolato fa aumentare le spese di riscaldamento e di condizionamento di tutti gli inquilini,
pertanto è molto importante eliminare le dispersioni di calore in inverno e le rientrate di calore
in estate con un accurato isolamento.
Le spese di riscaldamento e condizionamento, infatti, non dipendono solo dal volume da
riscaldare e condizionare, dal clima e dalla temperatura mantenuta all’interno
dell’appartamento, ma anche dell’entità delle dispersioni di calore e rientrate attraverso le
pareti, i solai, i pavimenti ed i tetti.
È nel nostro interesse effettuare lavori che porteranno ad un risparmio sui consumi di energia per il riscaldamento: otterremo così un beneficio diretto, pagheremo bollette meno care e valorizzeremo il nostro immobile.
Coibentare le pareti di un edificio significa aggiungere uno strato di materiale isolante:
mettiamo un cappotto all’edificio!
ISOLAMENTO DELLE PARETI ESTERNE
L’isolamento dei muri può essere realizzato dall’interno, dall’esterno o nell’intercapedine.
Tutti e tre i sistemi presentano dei vantaggi: la scelta dell’intervento da adottare dipenderà
dallo stato di degrado dell’edificio e dalla somma di denaro disponibile per la sua
realizzazione.
1 - Isolamento dall’esterno: è senza dubbio la soluzione più
efficace per isolare bene un
edificio. In particolare è molto
conveniente quando è comunque
previsto un rifacimento della
facciata. Per questo particolare
tipo di intervento si consiglia di
affidarsi ad un’impresa esperta.
2 - Isolamento dall’interno: è un intervento non
eccessivamente costoso che provoca, però, una leggera
diminuzione dello spazio abitabile
e può necessitare della
risistemazione dei radiatori, delle prese e degli interruttori elettrici.
3 - Isolamento nell’intercapedine: quando la parete contiene un’intercapedine è possibile riempirla con degli opportuni
materiali isolanti. La spesa è modesta e l’intervento è conveniente.
Per conseguire un effettivo risparmio energetico, ad ogni intervento di isolamento deve corrispondere una nuova regolazione dell’impianto di riscaldamento e di condizionamento: viceversa si rischia di surriscaldare o raffrescare eccessivamente l’edificio, perdendo i risparmi energetici ed economici apportati dall’intervento.
ISOLAMENTO DELLE COPERTURE
Tra tutte le superfici esterne di un edificio, spesso, il tetto è l’elemento che disperde più
calore durante la stagione invernale e provoca surriscaldamento nei mesi estivi, a causa
del basso livello di isolamento. Isolarlo non è difficile, l’importante è individuare la
soluzione più adatta alle nostre esigenze.
Se la copertura non è mai stata isolata è consigliabile
intervenire immediatamente.
Se la copertura è stata isolata più di 10 anni fa è
consigliabile verificare lo stato dell’isolante: deve essere
perfettamente asciutto, non lacerato, coprire tutta la
superficie del tetto e aver conservato il suo spessore
iniziale: nel caso contrario è meglio provvedere ad un
nuovo isolamento. Anche in questo caso per conseguire un effettivo risparmio energetico, ad ogni intervento di isolamento deve corrispondere una nuova regolazione dell’impianto di riscaldamento e di condizionamento.
Copertura piana
Se la copertura dell’edificio è piana (terrazzato) è possibile intervenire dall’interno oppure dall’esterno. L’isolamento esterno è un intervento delicato perché il terrazzo necessita di un’accurata impermeabilizzazione e, se è praticabile, anche di un’adeguata pavimentazione. Si consiglia, pertanto, di rivolgersi a personale esperto.
Sottotetto non praticabile
Conviene posare l’isolante sul pavimento del sottotetto. Isolare la parte inclinata porterebbe solo a riscaldare inutilmente il volume del sottotetto con il calore che sale dagli ambienti sottostanti.
Sottotetto praticabile
Conviene isolare dall’interno, fissando l’isolante
parallelamente alla pendenza del tetto.
Mansarda
Se la mansarda è abitata conviene posizionare l’isolante all’esterno, sotto i coppi o sotto le tegole, in modo da non ridurre la superficie utile, altrimenti è possibile isolare dall’interno.
ISOLAMENTO DI SOLAI SU LOCALI
NON RISCALDATI
Gli appartamenti costruiti sopra porticati disperdono calore attraverso il pavimento essendo a
diretto contatto con l’ambiente esterno più freddo.
Anche le cantine ed i garage beneficiano inutilmente degli apporti di calore provenienti dai
locali superiori abitati e riscaldati. Per evitare questi inconvenienti basta isolare il soffitto dei
locali non riscaldati e dei porticati.
In ultimo ricordo nuovamente che, dopo aver effettuato l’intervento di risparmio energetico, è fondamentale regolare di nuovo l’impianto di riscaldamento e di condizionamento.
Fonte: ENEA Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
Link: http://www.enea.it
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