I SISTEMI DI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA INTERNA
In molte abitazioni condominiali, le condizioni termiche tra i vari piani e tra
appartamenti con diverse esposizioni, sono fortemente disomogenee.
Perché tutto ciò accade? Spesso l’impianto è stato realizzato in maniera poco corretta e,
quindi, per assicurare una temperatura accettabile in uno o più appartamenti (di solito
quelli esposti a nord o all’ultimo piano), viene aumentata la temperatura ambiente in tutti
gli alloggi.
Inoltre, gli apporti gratuiti di energia, dovuti alla presenza di persone, elettrodomestici e
computer, e quelli che provengono dal sole, possono essere molto rilevanti e
surriscaldare gli ambienti: in questi casi, il rimedio più semplice consiste nell’applicare
ad ogni radiatore una valvola termostatica. Si tratta di un dispositivo che regola
automaticamente l’afflusso di acqua calda ai
radiatori. La valvola si chiude automaticamente
a mano a mano che la temperatura ambiente,
misurata da un sensore incorporato nella
manopola, si avvicina a quella desiderata.
Le valvole termostatiche vanno installate al
posto della vecchia valvola manuale: il loro costo dipende dal tipo di radiatore. Nei modelli di caloriferi più recenti, la valvola è già
predisposta per ricevere una "testa” termostatica: in questo caso l’installazione è più
semplice e costa circa 30,00 Euro a radiatore (se invece è necessario sostituire l’intera
valvola, il costo si aggira sui 60,00 Euro, mano d’opera compresa).
Con questa soluzione si riesce a riequilibrare sia la temperatura all’interno del singolo appartamento che fra i diversi alloggi, risparmiando sui consumi energetici fino al 20%,
perché si evitano i disagi dovuti all’eccessivo surriscaldamento di alcuni locali e si
sfruttano adeguatamente gli apporti gratuiti di energia solare.
La Legge n° 10/91 ed il D.lgs n° 192/05 hanno reso obbligatoria linstallazione delle valvole termostatiche negli alloggi di nuova costruzione e nelle ristrutturazioni degli impianti termici, comprendendo il caso di trasformazione totale dell’impianto centralizzato in impianti autonomi. Negli impianti individuali è possibile regolare la temperatura dell’ambiente mediante un termostato che accende e spegne automaticamente la caldaia in base alla temperatura ambiente scelta o in base alla temperatura ambiente e ad orari prefissati (cronotermostato): ciò consente di scegliere orari di accensione più adatti alle esigenze di chi occupa l’alloggio, naturalmente, sempre nel rispetto degli orari e delle temperature fissate dalla legge. Anche negli impianti individuali, negli edifici nuovi o nel caso di ristrutturazioni, è obbligatorio l’uso di un cronotermostato regolabile su due livelli di temperatura.
Articoli precedenti:
- Il Risparmio energetico: l’isolamento
- Il Risparmio energetico: il problema dell’aria fredda
- Il Risparmio energetico: controlliamo e ottimizziamo l’impianto
Fonte: ENEA Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
Link: http://www.enea.it
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